giovedì 29 aprile 2010

Che stecca.



"No podemos regalar una posibilidad como esta", è una frase di Dani Alves che riassume perfettamente il mio pensiero. Abbiamo buttato via un’occasione d’oro di andare a giocarci una finale al Bernabeu.

Ieri il Barça non ha fatto quello che doveva fare, solo Piqué è stato l’unico a buttarsi anima e corpo in questa impresa. Quello che è evidente agli occhi di tutti è che in questi 180 minuti i blaugrana non hanno dato nessuna lezione di calcio anzi sono venuti fuori tutti problemi di questa stagione tra cui l’incapacità di modificare il nostro gioco quando le circostanze lo richiedono. Guardiola sapeva che l’Inter sarebbe venuto con uno schieramento ultradifensivo ma non ha preso provvedimenti per cercare di arginare il problema, in più le stelle che dovevano brillare non l’hanno fatto. Con una situazione del genere è difficile ottenere qualcosa.

Speriamo almeno di salvare la Liga.




La foto è tratta dal periodico.com

mercoledì 21 aprile 2010

Ahia!


E’ stato la peggior partita del Barça degli ultimi tempi, non mi ricordo da quanto non incassava una sconfitta del genere.
È andato tutto male, a partire da quell’orribile maglia rosellina salmone per finire con il penoso risultato, la nuvola grigia del vulcano islandese ha avvolto il Barça e l’ha trasformato in una squadra irriconoscibile.
Bruttissima partita, dal primo all’ultimo minuto, i giocatori che dovevano fare la differenza hanno fatto pena, in primis Ibra seguito da tutti gli altri, nessuno escluso, a tratti salvo Pedro e Piqué.
Hanno sbagliato i giocatori sul campo, la difesa è da no comment, ha sbagliato Guardiola (qualcuno gli può dire che i tre cambi si possono fare!!!), ha sbagliato l’arbitro ma questa non deve essere una scusa per il gioco pietoso che abbiamo mostrato.

Aspetto il miracolo.


la foto è tratta da mundodeportivo.es

giovedì 15 aprile 2010

Altra vittoria.


Bene per la vittoria, i tre gol, bellissimo quello di Pedro, splendidi i primi venti minuti.



La foto è tratta da sport.es

domenica 11 aprile 2010

Vittoria.



Non è stato il 6-2 ottenuto lo scorso anno, non è stata la migliore partita della stagione ma il Barça è stato più bravo del Madrid e l'ha lasciato a 0.
Messi ha segnato il suo 40 gol, noi abbiamo vinto per due volte di seguito al Santiago Bernabeu. Il Madrid in questa stagione non ha mai violato la nostra porta, Cristiano Ronaldo è rimasto a secco e parecchi tifosi blancos hanno lasciato lo stadio prima del fischio finale.
Che felicità!
I momenti più intensi? I due gol e i festeggiamenti con lo sventolamento dello scudo blaugrana in mezzo alla disfatta delle merengues, Messi che lo mostra, Pedro si batte il petto e Milito bacia la maglietta.




La foto è tratta dal mundodeportivo.es

mercoledì 7 aprile 2010

Messi, Messi,Messi,Messi.







Un marziano. L’extraterrestre. Da un altro pianeta. Imprendibile. Grandioso. Stratosferico. Una esibizione. Messi Show. Inarrestabile. Poker della Pulga. Quattro volte Leo.Show e semifinale. Messi umilia l’Arsenal.
Sono solo alcuni dei titoli dedicati alla vittoria del Barça di ieri sera. Quello che mi è piaciuto di più arriva da un giornale uruguaiano: Messi si è divertito con l’Arsenal. Vero, verissimo lui si è divertito e non ci siamo cappottati dalle nostre poltrone, felici di poter assistere a uno spettacolo del genere.
Primo tempo dei blaugrana giocato benissimo: il Barça parte subito in quarta, attacca prende in mano il gioco ma è l’Arsenal che passa in vantaggio per una palla persa di Milito, unica pecca della serata del difensore argentino perché per il resto è stato molto bravo pure lui, come Marquez d’altronde, che per fortuna nostra è sceso in campo bello concentrato.

Il primo tempo è volato via in un battibaleno, bastano tre minuti alla Pulga per pareggiare i conti e mostrare che è in serata, seguono due altri gol nel giro di una ventina di minuti. Tre gol per far vedere al mondo intero la sua classe fatta di velocità, visione di gioco, dribbling e fiuto del gol.
Secondo tempo interminabile, il Barça abbassa notevolmente il ritmo del gioco e cerca d’addormentare la partita correndo i suoi bravi rischi, ma per fortuna gli inglesi non concretizzano e alla fine arriva pure il quarto gol dell’argentino. Che mito.

Siamo in semifinale, grazie Leo e grazie Barça.


La foto è tratta da gazzetta.it

giovedì 1 aprile 2010

I due tempi.


I primi venti minuti dei blaugrana in terra inglese sono stati fantastici, forse i migliori dell'era Pep: inizio serratissimo del Barça, a creare azioni pericolose una dietro l'altra, fa girare palla, sfonda sulle fasce e si ritrova sempre nell'area dell'Arsenal. Se ti distraevi per qualche secondo rischiavi di perderti qualcosa. Uno spettacolo meraviglioso. Unica pecca: non sono arrivati i gol. Da una parte sbagliano in tanti e Ibra in particolare, dall'altra Almunia ha parato parecchio, ma non era il punto debole dei gunners!!
Il primo tempo finisce ingiustamente a reti inviolate, inizia la seconda parte e si sveglia Ibra che deve aver sentito tutti gli insulti che gli ho lanciato dietro e segna il suo primo gol, un pallonetto splendido, dopo poco arriva il secondo e lo svedese da bidone dell'anno si trasformo nel mio nuovo idolo. Ma l'euforia non dura molto perché a partire da questo momento sbuca fuori un altro Barça, grigio e incolore, che soffre la velocità dei giocatori inglesi, non riesce a tenere palla e spreca altre occasioni, arriva così il primo gol dell'Arsenal poi il pareggio su rigore. Mannaggia.
Primo tempo fantastico della squadra di Pep ma poco effettivo, secondo tempo quasi da dimenticare che lascia molto amareggiati.
Ci toccherà soffrire tantissimo nella gara di ritorno.


La foto è tratta da sport.es