martedì 15 luglio 2008

Addio Ronaldinho, parte prima.


Ronaldinho una roba del genere non me la dovevi proprio fare!! Non puoi andare al Milan!! È un incubo, un tradimento, non voglio crederci, non voglio pensarci.

Sono di un umore pessimo, leggere che Ronaldinho è del Milan e che si presenterà mercoledì a Milanello non mi ha aiutato.
Mi angoscia il pensiero di vederlo vestito in rosso nero, non oso immaginare quanto sarà soddisfatto il suo piccolo presidente e quanto se la tirerà per il successo di questa operazione. Già mi immagino i titoli dei vari giornali, le trasmissioni sportive passeranno tutte l’estate a tessere le lodi di questo grande acquisto e di chi l’ha fatto. Sarà uno spettacolo inguardabile.
È da tre anni che la smenano con Ronaldinho al Milan e adesso che la notizia è effettivamente vera, apriti cielo, tireranno fuori di tutto. Abbiamo preso il giocatore più forte del mondo, il Milan è uno squadrone, il Barça ha fatto un errore madornale. Su quest’ultimo punto come dargli torto? 15/20 milioni per Ronaldinho ma scherziamo!!Bisogna essere deficienti per avere fatto una cosa del genere, è una presa in giro, ditemi che è tutto finto, è stato uno scherzo così mi faccio una bella risata.

A proposito di prese per i fondelli chi ci ha preso più in giro? Laporta per averlo regalato o Ronaldinho che dopo una stagione pessima ha deciso di rimettersi in pista per la nazionale e conclude il suo accordo con il Milan in due giorni?

lunedì 14 luglio 2008

Inizia il conto alla rovescia.


Manca meno di un mese alla partita di andata per i preliminari di Champions e il Barça inizia oggi le sessioni di allenamento. Dunque abbiamo 30 giorni per realizzare una ‘pretemporada’ assurda e senza senso, che siamo obbligati a fare per interessi commerciali.In 5 settimane i giocatori blaugrana affronteranno 8 partite, viaggeranno per due continenti per un totale di 19000 km, dovranno sopportare numerose ore in volo,due cambi d’ora nel giro di pochi giorni, parteciperanno a conferenze stampa, interviste, spot promozionali, serata di gala… ma io mi chiedo non abbiamo imparato niente dagli anni scorsi??

Ecco nel dettaglio che cosa succederà tra luglio e agosto.
Dal 14 al 20 luglio ci saranno le prime sessioni di allenamenti a Barcelona. 16 sono i convocati del primo giorno, incluso Ronaldinho che sembra sempre più lontano dal pianeta blaugrana. Messi si presenterà martedì. Il 19 dovrebbero arrivare Eto’o, Keita e Alves.Mentre Puyol, Iniesta e Xavi si uniranno al resto del gruppo direttamente in Scozia.
Infatti il 21 luglio il Barça si sposterà a Glasgow dove si allenerà per 2 giorni e giocherà due amichevoli con l’Hibernian e il Dundee United, rispettivamente il 24 e il 27.

Il 27 si ritorna a Barcelona, un paio di giorni a casa e poi si riparte alla volta di Firenze per partecipare al Trofeo Artemio Franchi (questa tappa mi interessa perché magari riesco a farci un salto anch’io!)
Da Firenze si passa direttamente a Chicago, dove il 3 agosto si giocherà un amichevole con il Guadalajara.Il giorno dopo si riparte per atterrare a New York e giocare il 6 una partita contro i New York Red Bulls. Quando i giocatori cominceranno ad abituarsi all’ora americana e avranno smaltito l’effetto del jet-lag sarà ora di ritornare a Barcelona. Per cui ci sarà di nuovo il jet-lag da smaltire in pochi giorni e ripartire verso destinazione sconosciuta perché il 12 o il 13 agosto (a seconda del sorteggio) giochiamo la partita d’andata dei preliminari di Champions. Il 16 al Camp Nou ci si contenderà con il Boca Juniors il prestigioso Trofeo Gamper. Il 26 o il 27 ci sarà il ritorno dei preliminari. Immagino che da lì a pochi giorni inizierà anche la Liga, la grande domanda che mi assilla è: il Barça in che condizioni si presenterà??

P.S: oggi ho scritto il 50° post. Non credevo di raggiungere questo piccolo traguardo! Vorrei ringraziare tutti quelli che visitano questo blog, ma soprattutto ringrazio tutti quelli che partecipano attivamente.

venerdì 11 luglio 2008

Viva la coerenza!


Laporta continua a essere il presidente del Barça, almeno fino a settembre quando rimetterà il suo mandato all'assemblea dei soci. Dice che continua per coerenza, perché siamo in un momento cruciale e bisogna proseguire con quello che si era programmato. Il ragionamento fila peccato che si sono dimessi 8 consiglieri su 17, tra cui Soriano e Ingla. Loro due, insieme a Txiki sono i responsabili del settore acquisti del Barça, questo vuol dire che a portare avanti le ultime trattative sarà Txiki supportato da qualcuno messo su in fretta e furia, è questa la coerenza e la continuità che vuol dare Laporta?

Non c'è molta coerenza neanche nel comunicato degli 8 dimissionari. Vanno via perché sono in disaccordo con le decisioni prese dopo il voto. Loro volevano le dimissioni di Laporta e non di tutta la giunta perché così potevano continuare tranquillamente il mandato fino al 2010. Peccato che il risultato del voto ha espresso un giudizio negativo non su Laporta ma sull'operato globale di tutta la giunta, quindi se volevano essere coerenti dovevano chiedere le dimissioni di tutti non solo quelle del presidente.
In mezzo a tutta questa incertezza emerge un unico dato sicuro: in tanti puntano alla presidenza del Barça.

Ho paura che questa crisi istituzionale si ripercuota su Guardiola e i suoi nuovi progetti. Ho paura per il suo debutto in panchina in un momento così cruciale. Per questo penso che bisogna appoggiare Pep, bisogna dargli tutto il sostegno possibile per salvaguardare il nuovo Barça che ancora deve nascere. A questo proposito son contenta che si sia ritornato a parlare di calcio: l'acquisto di Hleb (sarà il successore di Deco?) è una bella boccata d'ossigeno.

Continuo a non leggere Sport e MD, ho appreso tutte queste notizie da varie fonti, tra cui numerosi blog, l'articolo più interessante sulla crisi del Barça l'ho però letto nelle pagine sportive dell'El Pais: Laporta gobernará en minoría en el Barça.

mercoledì 9 luglio 2008

Dalle parole di Luis Enrique al boicottaggio.

Sport ha l'esclusiva delle dimissioni di Laporta, il diretto interessato smentisce categoricamente che le darà. Così gli altri giornali possono tirare un sospiro di sollievo e rispondere alla notizia sensazionale di Sport. Domani sapremo chi ha ragione.
Intanto ognuno offre la sua soluzione, a volte molto personale, su come si può risolvere questa crisi: elezioni subito, elezioni tra un anno ma a giugno e non in piena campagna acquisti, elezioni come da programma nel 2010, poi si prosegue con: Laporta è legittimato a proseguire, deve dare le dimissioni, la giunta dovrebbe rimanere ma con un altro presidente, l'unico che ha le capacità per mandare avanti la baracca è Soriano, speriamo che arrivi Rosell a risolvere tutto...

Come se non bastasse tutto ciò oggi viene fuori la notizia che il Barça non ha dato il permesso a Ronaldinho di partecipare alle Olimpiadi di Pechino perché vogliono che sia presente il 14 luglio, prima giornata di allenamenti. Il brasiliano ha risposto di non volersi perdere l'occasione di giocare alle Olimpiadi e così si è dato inizio a una nuova polemica. Bene, era proprio quello che ci mancava.

Sono tempi difficili per il Barça e l'unico che sembra essersene accorto è Luis Enrique: “Me gustaría que el clima fuera otro, más tranquilo, llevadero y fácil de trabajar". Parole molto belle e significative, le avrei apprezzate molto di più se le avesse pronunciate Guardiola, ma già mi accontento che qualcuno le abbia dette.

Anch'io vorrei un Barça più sereno e l'unico strumento che posso utilizzare è quello di boicottare chi, secondo me, influisce negativamente sull'ambiente blaugrana, Sport e El Mundo Deportivo. Non comprerò più un loro giornale (questo è facile!!) e non visiterò più le loro pagine web.Vi invito a fare la stessa cosa.

lunedì 7 luglio 2008

Adesso è un bel casino!


"Es un voto de castigo más que un toque de atención"Laporta.

Tra tutti gli scenari che si potevano delineare questo è il peggior che poteva venire fuori. Il 60% dei soci ha votato contra la gestione Laporta, pero tutti questi voti non lo obbligano a dare le dimissioni. Il Si , per vincere doveva raggiungere il 66% di voti. Questo vuol dire che il presidente e la sua giunta sanno benissimo che la maggior parte dei soci non approva la loro gestione, ma rimarranno comunque in carica fino al 2010 perchè così dice lo Statuto del FCB. Situazione spinosa che penalizza soprattutto il Barça, non è simpatico che il suo presidente con la sua giunta non abbia l'appoggio della maggior parte dei soci. Che cosa succederà adesso?

Fossi Laporta mi dimetterei per coerenza e dignità personale ma mi sa che io ragiono in maniera un pochino diversa dalla sua.
Infatti ha già dichiarato che rimarrà al suo posto e ha preso atto della situazione difficile ma non crede che il club sia ingovernabile. Sarà difficile, la vedo dura soprattutto per Guardiola, deve farcela al primo colpo altrimenti già mi immagino che succederà dopo un paio di sconfitte: malcontento generale e pañoladas contro Laporta, giunta, allenatore e giocatori.

O magari non sarà così: il voto di sfiducia sarà uno stimolo in più per tutti per vincere e vincere bene e invertire la tendenza negativa degli ultimi due anni. Questo voto potrebbe essere il punto di svolta. Poi non bisogna dimenticarsi che se da una parte c'è Laporta che non ha ottenuto consensi dall'altra c'è Guardiola che, secondo un'inchiesta di TV-3 e Catalunya Ràdio, ha ottenuto la fiducia del 77,9% dei soci del Barça. Questo mi sembra un buon inizio.

venerdì 4 luglio 2008

Io voterei NO.


Laporta si è sbagliato parecchie volte in questi anni, ma tante cose gli sono venute bene. Secondo me il bilancio generale della gestione di questa direttiva è sicuramente più positivo che negativo. Durante il suo mandato abbiamo vinto la seconda Champions, solo per questo Laporta meriterebbe un po’ più di rispetto. Vero è che il Barça dopo quell’annata strepitosa si è completamente perso, e se fino al 2006 il suo presidente si meritava tutti i miei complimenti adesso non posso far altro che criticarlo, ma arrivare ad appoggiare la mozione no. È esagerato buttare via tutto quello che di buono è stato costruito per due anni senza vittorie. Cosa sarebbe successo se avessimo vinto la semifinale contro il Manchester? Saremmo ancora qui a discutere del voto?

Non appoggio la mozione, secondo me Laporta dovrebbe finire il suo mandato e solo in quel momento si dovrebbero svolgere normali elezioni con tutta la tranquillità di questo mondo.
Credo che non ci siano motivi sufficienti per appoggiare questo voto di censura. Mi sembra che non ci sia un vero progetto dietro chi ha promosso questa mozione. Piuttosto assomiglia tanto a una battaglia personale contro Laporta. Oggi ho letto che votare si a la mozione è votare no a Cruyff, sarebbe questo il programma, vecchi rancori contro Laporta e contro Cruyff? La candidatura di Rosell che significa? Mi candido perchè odio Laporta, il presidente ha rovinato il Barça e io lo salverò.Che messaggio ha voluto mandare? Di odio verso una persona o d'amore per un squadra?

Inoltre, se dovessero vincere i si alla mozione si creerebbe una situazione di instabilità tra segreteria tecnica, allenatore, giocatori e acquisti. Le elezioni del nuovo presidente sarebbero fissate a settembre, per cui verrebbero bloccati eventuali nuovi acquisti e le cessioni. È questo quello che vogliono i promotori? È questo il bene del Barça che tanto promovuono?

La foto è presa dal sito www.fcbarcelona.com

martedì 1 luglio 2008

Xavi, il miglior giocatore.


La Spagna ha vinto l’Europeo perché è stata la squadra migliore, ricca di talenti, bella e compatta. Il vero protagonista di questa squadra non è stato un giocatore in particolare, ma il gioco stesso. Mi piace che sia uscita vincente una squadra che ha puntato più sul collettivo che sul singolo. Emblematico, da questo punto di vista, la scelta della Uefa di premiare come migliore giocatore dell’europeo Xavi, registra della squadra e giocatore simbolo dello stile ‘tiki-taka’.

Xavi ha disputato un grande europeo, si è trovato a suo agio nel far girare la palla, ha diretto la squadra alla perfezione, è stato capace di trovare i tempi e gli spazi giusti, ha segnato un gol importantissimo in semifinale e ha servito un pallone perfetto per il gol di Torres nella finale.
Ma non credo che siano questi i meriti che l’hanno portato a ottenere il premio. Xavi non sarà mai un vero crack, da solo non potrà mai vincere il pallone d’oro, ma ha vinto questo premio, un premio collettivo, per il suo ruolo e come rappresentante della sua squadra. Mi è sembrata un’ottima scelta.

Crujiff è stato il primo a capire l’importanza di avere un regista a centrocampo, ed è stato il primo a costruire una squadra vincente intorno a questa figura, e così è venuto fuori Guardiola. Poi sono arrivati Xavi, Iniesta e Fábregas. Infine è arrivato Aragonés che ha deciso di farli giocare tutti assieme e ha dimostrato che una squadra con cinque centrocampisti può vincere e che Iniesta e Xavi, al di fuori del Barça, possono tranquillamente giocare assieme.

Cosa succederà adesso nel Barça? Iniesta e Xavi giocheranno assieme di diritto e così continueremo ad avere problemi difensivi o Pep userà un altro criterio visto che il Barça non è la Selección e la struttura della Liga è completamente diversa da quella dell’europeo?
Oppure succederà ciò che aveva previsto Guardiola anni fa quando aveva detto a Xavi tu mi manderai in pensione ma Iniesta manderà in pensione te?