
Oggi avevo tutta l’intenzione di non vedermi la partita. Non avevo nessun voglia di condizionare tutta la mia giornata per ritornare a casa alle cinque. Invece si è messo a nevicare e i miei piani sono sfumati così mi sono ritrovata, come al solito, a soffrire e a gioire per il Barça.
Oggi ho visto la classica partita del Barça al Camp Nou: clamoroso possesso palla, serie infinita di passaggi per cercare di stanare il Valladolid, che aveva scelto l’opzione difesa e quando finalmente Il Barça arriva nella zona d’attacco spera nel guizzo o nella supergiocata dei suoi attaccanti. Solo che oggi chi ha fatto la differenza è stato un ragazzino di diciassette anni.
Mancava Messi, mancava Ronaldinho, Henry non pervenuto e Eto’o c’è e non c’è, ma Bojan si che si è fatto vedere. Ha giocato una partita fantastica: ha segnato una doppietta, ha servito Eto’o nel primo gol e ha partecipato nell’azione del secondo gol. Si è anche sbattuto a cercare di recuperare palla e aiutare il centrocampo. Veramente lodevole.
Altro giocatore che oggi è stato fantastico è stato Andrés Iniesta. Con le sue incursioni in area e i suoi recuperi palla a centrocampo ha dato una marcia diversa alla sua squadra. E poi ha anche segnato!!! Quanto son contenta che abbia segnato proprio lui. Se lo meritava.
Oggi, dopo tanti giorni grigi, voglio solo vedere gli aspetti positivi di questa giornata, così vi segnalo che mi è piaciuto Touré, quando c’è lui in campo ed è in forma si nota la differenza e Sylvinho che da un po’ di brio sulla fascia e crossa.
E mi è piaciuto l’inizio del secondo tempo, finalmente ho visto un Barça attivo che ha cercato di dominare la partita invece di star li e aspettare che qualcosa accada.
Al di là di quello che farà il Madrid (che spero stia perdendo) questa è stata una vittoria importante per il Barça, sia per i punti che per l’animo.
Questione errori arbitrali: il rigore non c’era e il fuorigioco c’era, un favore da una parte e dall’altra, si può accettare.
La foto è tratta da www.sport.es