lunedì 3 novembre 2008

Evitiamo i paragoni.


Da quando Guardiola ha cominciato ad inanellare una vittoria dopo l’altra sono partiti i paragoni tra quest’ultimo Barça e quello di Rijkaard. Con elogi sperticati per Pep e critiche feroci nei confronti di Frank.
Non lo trovo giusto anzi trovo molto fastidiosi questi continui paragoni. Perché sminuire il lavoro che ha fatto Rijkaard in 5 anni non è per niente dignitoso, sono d’accordo che gli ultimi due anni non sono andati bene, ma perché ricordarsi solo dei tempi meno fortunati e non dei primi tre anni? Quando è arrivato Rijkaard il Barça non era messo benissimo, poi in tre anni abbiamo vinto per due volte di seguito la Liga e una Champions, cavolo con Frank abbiamo vinto una delle due Champions che il Barça ha in bacheca, abbiamo veramente la memoria così corta?

Mi sono chiesta se sono rimasta solo io (e Sito nel suo post di ieri) a difendere l’operato di Rijkaard ma per fortuna oggi mi sono imbattuta nell’articolo di Cruyff sul Periodico e ho tirato un sospiro di sollievo. Per una volta sono completamente d’accordo con ciò che scrive l’olandese.
Sottoscrivo tutto quello che dice, mi ha tolto le parole di bocca, vi invito a leggere il suo articolo così evito di scrivere le stesse cose.

Finiamola di lamentarci sempre, riconosciamo i meriti di Guardiola, lasciamolo lavorare in tutta tranquillità e evitiamo di scomodare Frank ogni volta che questo Barça fa un progresso.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Hola Ape!
estoy de acuerdo con tu artículo. Ahora con Guardiola es otra historia y no debemos menospreciar el trabajo de Frank.
saludos
Visca el Barça!
Sílvia

The Chosen One ha detto...

Purtroppo il calcio da sempre è fatto di paragoni e i giornalisti su queste cose ci "mangiano".
A quelli che dicono che Rijkaard è un brocco e Guardiola un messia, ricordo che poco più di un mese fa il buon Pep era già stato messo sulla graticola per la sconfitta in Polonia e quella contro il Numancia al debutto in Liga.
Per cui meglio lasciarlo lavorare come hai detto tu e ricordarsi che il tanto odiato Rijkaard ha fatto risprgere un Barcellona che era quasi in rovina e lo ha portato sul tetto d'Europa sfoggiando per di più il calcio più bello del continente.
Come hanno detto molti, sarà stato pure merito di Ten Cate, ma quello che ci ha messo la faccia è stato Frankye e siccome a Barcellona non si vincono tutti i gironi le Champions meglio guardare al futuro e pensare che in passato la Coppa è stata vinta per merito di Ronaldinho, Deco e Rijkaard tra gli altri, gente che ormai il Camp Nou, mancando di riconoscenza, ha già dimenticato.

Ciao, a presto.

ape ha detto...

Hola Sílvia,
Cada entrenador tiene su estilo. Guardiola está haciendo las cosas bien e ilusiona, pero empieza ahora su ciclo. Rijkaard triunfó y con su Barça hemos disfrutado durante tres años…no. no se pueden comparar.
saludos
Visca el Barça

@ the chosen one

Non fa una piega il tuo discorso. Come al solito i giornalisti per campare devono scrivere, le pagine devono riempirle e se si riesce a innescare una bella polemica è ancor meglio.
Inoltre in Spagna e nell’ambiente di Barcelona in particolare, sono bravissimi a farti lodi sperticate per poi massacrarti subito dopo per aver commesso qualche errorre, suvvia c’è sempre una via mezzo. Guardiola non è un genio solo perché abbiamo vinto 10 partite di seguito come non è un incapace quando abbiamo giocato delle partite decisamente brutte.
Stesso discorso vale per Rijkaard, non si può giudicare per le ultime due stagioni, il giudizio deve essere valido per tutto il suo ciclo.
Guardiola ha appena iniziato la sua prima stagione con il Barça, che paragoni ci possono essere??

Anonimo ha detto...

C’hai fracassato i maroni con Rijkaaaaaaaaaaaaaaaaaard!!!

ape ha detto...

Ma va là.