domenica 17 agosto 2008

un Gamper (quasi) da dimenticare.


Che partito noioso, brutto e senza emozioni se non negli ultimi minuti. È stato difficile non addormentarsi nel primo tempo e per buona parte del secondo. Il Barça è ritornato a essere il Barça dell' ultimo periodo che tutti noi non vogliamo più vedere. In balia degli avversari, senza voglia di giocare, senza idee, senza pressing, senza giocate collettive.
Guardiola ha sperimentato un undici totalmente diverso da quello di mercoledì, ma non gli è andata bene, i tanti giocatori della cantera non hanno brillato, Henry tornato a giocare sulla fascia si è visto poco, Bojan ha dimostrato che non ha né il fisico né l’esperienza per giocare da punta centrale. Hleb, che delusione, ha giocato una partita orrenda senza combinare nulla. Touré solo in mezzo al campo ha dato tanto ma non ha potuto fare miracoli.

Quando ormai rischiavo di addormentarmi Pep ha deciso di movimentare la partita mettendo dentro Puyol, Xavi, Iniesta e Eto’o e trasformando il solito schema in un 3-4-3. Il cambio ci è costato un gol per un erroraccio della difesa, ma proprio quando sembrava che la partita si sarebbe persa è successa una cosa bellissima che era da tantissimo tempo che non vedevo: il Barça si è messo a lottare, ci ha creduto fino alla fine, per raggiungere il pareggio. Tutto merito dei nuovi entrati.
Iniesta è quello che più si è impegnato, provandoci in tutti i modi ma, purtroppo sbagliando un paio di chiare occasioni da gol che lui stesso si era procurato, mi spiace tantissimo che questo giocatore non sia capace di trovare la porta.
Bravo Xavi che in pochi minuti ha rimesso ordine, ha verticalizzato il gioco, ha dato due belle assistenze e ha imbeccato Puyol per il gol del pareggio.
E Eto’o,è tornato a lottare, si è impegnato fino all’ultimo e ci ha regalato il gol della vittoria.

Della partita voglio dimenticarmi di tutto il primo tempo e di metà del secondo, della freddezza con cui ha reagito Pep ai gol del Barça ma voglio salvare l’impegno, la voglia e la forza della squadra nei minuti finali.
Se questo è il primo cambiamento dell’era Guardiola lo accolgo molto volentieri sperando che questa intensità e questo spirito rimangano anche nelle partite che contano.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Meno male che non mi sono perso niente non vedendo la partita. In compenso ho visto la partita di mercoledì che te ti sei persa. Ti riassumo brevemente cosa più mi è piaciuto: il barça è più aggressivo ma allo stesso tempo sta tentando di tornare spettacolare, scelte azzeccate di Guardiola, come quella di far giocare a centrocampo Iniesta, Xavi e Keita, quest’ultimo rende molto più veloci le manovre davanti rispetto a Toure, il pressing alto, Pedro è decisamente bravo, infine ho notato tuo malgrado segni di miglioramento anche nel tuo amato Henry!!
Ciao.

ape ha detto...

Ciao bello, grazie per il riassunto delle puntate precedenti, ho visto solo le azioni salienti per cui prendo per buono quello che mi dici, l’unica cosa che ti posso criticare è il giudizio su Henry, per una partita in cui ha giocato bene, non posso certamente rivalutarlo, anche l’anno scorso aveva segnato una tripletta o una doppietta con il Levante e con il Murcia poi si è ammuffito, non vale giochicchiare bene solo in partite con avversari mediocri!!

Sulla partita di sabato invece sono rimasta delusa non solo da Henry ma da tutta la squadra. Il Gamper doveva essere una festa per cui mi sarei aspettata qualcosa di più spettacolare non di certo una partita di una noia mortale.
Sono venute fuori tutte le magagne che Guardiola deve ancora sistemare, la principale è che il Barça continua a non avere un piano di riserva. Mentre guardavo la partita tutte le buone sensazioni che avevo avuto durante la pretemporada sono state messe a dura prova, va bene che giocavano una miriade di supplenti però neanche i titolari hanno brillato, anzi..Ma quello che più mi preoccupa è chi giocherà nel caso ci manchino i titolari, vuoi per infortunio, vuoi per impegni con le nazionali? Guarda un po’ cosa è successo a Alves, non ha mai avuto nessun problema e adesso è fermo per un mese, anche Caceres è fermo, chi facciamo giocare sulla fascia? Puyol??? Non è iniziata neanche la prima di campionata e già partiamo rattoppati.

Anonimo ha detto...

Metti da parte un attimo il barca e dammi la tuo opinione sul match Argentina-Brasile, sfida Messi-Ronaldinho, chi scegli? Scegli il giovane o quello meno giovane? il giocatore che si muove o quello che sta fermo? chi crea scompiglio nell’area avversaria o chi ormai non fa più paura? chi va a cercarsi la palla o chi l’aspetta? chi ti mette allegria o chi ti provoca tristezza?

ape ha detto...

Chi scelgo??? Sembrerà strano ma scelgo sempre chi è del Barça!!

Anonimo ha detto...

Ciao!!sul Gamper concordo in pieno..davvero mi stavo per addormentare, meno male che con l'ingresso di iniesta qualcosa è cambiato. Henry non mi è piaciuto, ha giocato sulla fascia (come con rijkaard) e puntualmente ha deluso; non so, spero che quest'anno ci dia delle soddisfazioni, ma continuo a dubitare molto; se gioca Eto'o ( e giocherà sicuramente), lui dovrà giocare sulla fascia sinistra visto che la destra sarà di Leo Messi..quindi il problema dell'anno scorso si ripeterà..

ape ha detto...

Io sarei molto più contenta se Guardiola invece di recuperare Henry si mettesse a lavorare su Bojan, molto meglio puntare sui giovani.
Come prima scelta in attacco farei giocare Messi-Eto’o-Iniesta anche se quest’ultimo dovrebbe fare un corso accellerato su come centrare la porta, ma è anche l’unico che riesce a creare scompiglio sulla fascia sinistra, Henry lo lascerei tranquillamente in panchina perché sulla fascia è penoso.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie