lunedì 9 febbraio 2009

Una vittoria in più, una partita in meno.


Che grande è Iniesta, che fenomeno è Alves. In una serata in cui Messi gioca come un giocatore qualsiasi e Xavi non brilla, sbuca fuori il buon Andrés che prende il pallone perso dalla prima azione in avanti dello Sporting, si fa una corsa di 70 metri con palla al piede, butta un occhio per vedere chi dei suoi compagni è posizionato meglio e sceglie Henry che crossa in area e Eto’o la butta dentro. Un contropiede da manuale, da prendere come esempio.

Eto’o ha poi proseguito segnando il secondo gol e Alves ha chiuso i giochi tirando una bomba dentro la rete.
E così continua il Barça, gioca, vince, segna a raffica, incassa pochi gol e mantiene il vantaggio di +12 sull’eterna rivale. Convince anche quando i difensori centrali non sono i titolari e nel centrocampo ci sono solo canterani senza neanche la protezione di Touré.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un caterpillar questo Barça, macina vittorie come se fosse la cosa più naturale del mondo: vince in tutte le occasioni, non ne sbaglia una.Segna gol a raffica. Solo Eto'o ne ha segnati 21 e sono 50 (sottolineo 50!!!) con Henry e MEssi.
Numeri che, in questo momento qualsiasi altra squadra europea si sogna, come anche il punteggio raggiunto, 59 punti, in europa non c'è nessuno con questo ritmo.

Sito ha detto...

Ya ni contestas a mis comentarios. Ay que ver.

ape ha detto...

@ilmuro
Che bello. In questo periodo il Barça sta dando tante di quelle soddisfazioni che fino a qualche mese fa non si potevano neanche immaginare.

@Sito
Lo siento Sito no he leido tu comentario y no he contestado ¿Qué decir? Una casualidad.